Motoclub Trinacria

 

Stagione ricca di risultati per la scuderia di Giovanni Cutroneo che opera sulla pista di Terme Vigliatore
Il Motoclub Trinacria in costante crescita


Marcello Bottari

MESSINA – Diciassette anni di “successi” per il Motoclub Trinacria di Giovanni Cutroneo, ideatore e gestore dell'unico impianto di motocross del Meridione. Nella sede di Terme Vigliatore, dove è situata la pista, si svolge per intero l'attività crossistica in una struttura omologata dalla Fmi (Commissione di sicurezza impianti). Un circuito che negli anni è diventato il punto d'incontro dei piloti siciliani e calabresi e, soprattutto, il fiore all'occhiello degli amministratori, che hanno evidenziato attenzione e simpatia nei confronti di una disciplina che porta alla ribalta la cittadina delle Terme. Il Cas, Centro avviamento allo sport, così com'è stato qualificato dalla Federazione, si avvale di istruttori Isef e vanta 54 giovani tesserati dai 7 ai 14 anni. In totale, però, gli iscritti al Motoclub sono più di 250, che si dividono nelle varie discipline, dall'enduro al mototurismo, scootercross e velocità su pista. E, soprattutto, c'è chi ha ottenuto brillanti risultati come il pattese Antonio Cairoli, campione italiano minicross '98, che quest'anno si è aggiudicato la prova italiana del campionato europeo e Nicola Mannino, vincitore del campionato italiano scooter velocità. Il protagonista di questa splendida realtà è Giovanni Cutroneo, centauro con alle spalle tante battaglie da pilota (ancora adesso partecipa con successo alle gare), che ha creato un impianto idoneo allo sviluppo di questo sport. «Un sogno che si è avverato – ha esordito Cutroneo –, grazie allo sforzo economico della mia famiglia e alla collaborazione degli appassionati che si sono stretti attorno a questa iniziativa. In particolare ci tengo a ringraziare Antonino Fazio, che ha messo a disposizione tre ettari di terreno per costruire la pista».
– Ecco perché la scelta dell'ubicazione della vostra attività a Terme Vigliatore. «La città che vanta i requisiti giusti per alimentare la diffusione di questa disciplina è situata in una posizione ideale, in quanto abbraccia un'ampia zona dei Nebrodi. Abbiamo realizzato una struttura completa, con attrezzature all'avanguardia, per garantire la necessaria sicurezza a quanti vogliono avvicinarsi al motocross. Il Coni, in virtù delle qualità del tracciato, ha omologato il primo Centro di avviamento allo sport, unico in tutto il Meridione».
– Cutroneo, qual è il bilancio della stagione? «Sono soddisfatto, soprattutto per i risultati in campo agonistico. Ci siamo aggiudicati parecchi titoli del campionato siciliano, il campione del Supermarecross è tesserato nella nostra società e siamo gli organizzatori del Trofeo Trinacria, campionato interregionale che si svolge su cinque prove, nel corso delle quali abbiamo fatto incetta di successi. Vorrei precisare, inoltre, che alla nostra struttura si avvicinano sempre di più piloti nuovi e, in particolar modo, tanti bambini dai quali abbiamo colto segnali positivi».
– Il futuro quindi è assicurato? «C'è alla base di tutto lo splendido rapporto intrapreso con l'Amministrazione comunale di Terme e il sindaco Bartolo Cipriano in particolare, che ha sempre sostenuto l'incremento dell'attività sportiva, anche per l'indubbio apporto economico-sociale che interessa la città tirrenica».

Copyright Gazzetta del Sud - December 15, 2000

Tutti i risultati della prova di Terme Vigliatore che ha chiuso la stagione
Domina il Motoclub Trinacria


Marcello Bottari

MESSINA – Con la prova valevole come finale del «Trofeo Trinacria» del campionato di motocross, minicross e scootercross, si è conclusa la stagione agonistica 2000 dei centauri peloritani. L'importante manifestazione a carattere interregionale si è svolta nello splendido scenario del Crossodromo di Terme Vigliatore, unico impianto del Meridione riconosciuto dal Coni come Centro di avviamento allo sport del motociclismo fuoristrada. Organizzata dal Motoclub Trinacria del presidente Giovanni Cutroneo, la quinta e ultima prova del trofeo ha riscosso notevole successo di pubblico che, fin dalla prima mattinata, ha preso d'assalto il Crossodromo, appassionandosi nell'esecuzione delle gare di qualificazione in vista delle finali che si sono svolte nel primo pomeriggio. Interessante e piacevole la prova del minicross (classe 80cc), alla quale hanno preso parte oltre trenta giovani partecipanti. Si sono distinti nelle categorie
Debuttanti (7-8 anni) Filippo Mazzeo, Fabio Bottari ed Ezechiele Cappellano;
Cadetti (9-10) Giuseppe Savoca, Cristian Vasquez e Antonino Mancuso;
Junior (11-13) Alessandro Accetta e Salvatore Impalà;
Senior (14 anni) Fabio Berenati, Luigi Sindoni e Giovanni Bertuccelli. Più impegnative e avvincenti le classi 125. Nella categoria
Promozionale Cadetti 1) Francesco Quartuccio (MC Trinacria); 2) Antonio Cairoli (MC Trinacria); 3) Fabio Armeli (MC Nebrodi). Nella categoria
Promozionale Junior il podio è solo per gli atleti del Motoclub Trinacria: 1) Pietro Messina; 2) Sandro Giglio; 3) Lucio Forganni. Nella
Categoria 125 Nazionale 1) Alex Berenati (MC Trinacria); 2) Marcello Bottari (MC Peloro); 3) Rocco Lucina (MC Reggino). L'exploit del MC Trinacria riguarda anche la categoria
Licenze giornaliere, formata da piloti che prendono parte occasionalmente alle gare: 1) Alberto Tavelli; 2) Luca Sanfilippo; 3) Nicolò Impallomeni. Nella sezione
Scootercross: 1) Sebastiano La Rocca (MC Trinacria); 2) Giuseppe Calabrò (MC Trinacria); 3) Lucio Pistritto (MC Carlentini). È lotta in famiglia, invece, nella classe
250cc, con la vittoria conquistata da Giovanni Cutroneo che ha avuto la meglio sull'agguerrito rivale Nunzio Sciuto, seguito a ruota da Giuseppe Calogero. Gran chiusura con la classe
Open, che ha visto primeggiare Marcello Bottari (Mc Peloro) su Paolo Mannino (Laser Ct) e Carmelo Puglisi (MC Trinacria). «La vittoria nella classe 125 nazionale – ha esordito Alex Berenati, punta di diamante del team messinese – è frutto dell'impegno e della caparbietà in una gara che si è rivelata fin da subito molto difficile. Vorrei ringraziare il team manager Saverio Bianco, che mi ha permesso di correre in sella a una Honda della Srs, e il Motoclub Trinacria, che per gli allenamenti ha messo a mia disposizione l'impianto di Terme Vigliatore».

Gazzetta del Sud - Novembre 22, 2000