Leggende e Tradizioni

RODì - LEGGENDE e TRADIZIONI

Gli scavi da noi effettuati rivelarono che esso era interamente circondato (salvo verso Nord dove il pendio scosceso formava già un sufficiente elemento di difesa) da un muro di fortificazione, un aggere in opera incerta, interrotto da una serie di torri quadrate prominenti, in qualche caso porte-torri, con spigoli costruiti solidamente in blocchi squadrati. Mentre il Monte Ferri era un piccolo forte avanzato a difesa del pianoro, il Monte Ciappa rappresentava dunque l'acropoli della città, dove dovevano sorgere i templi e gli edifici pubblici e dove la popola­zione poteva trovare ultimo rifugio ed ultima difesa in caso di un assedio nemico, quando già l'area della città fosse stata occupata dal nemico. Quest'acropoli sembra infatti troppo picco­la per rappresentare da sola l'intera area della città. E' proba­bile che la maggior parte della popolazione vivesse in gruppi di abitazioni sparse sull'altipiano che già di per sé rappresen­tava una fortezza naturale e che quest'acropoli cintata di mura costituisse per essa solo l'ultimo presidio in caso di guerra» 2.

Molti di questi resti sono ancora inesplorati. Considerata attentamente la situazione topo grafica di questa acropoli, le dimensioni parvero al Bernabò Brea troppo esigue per contenere tutta l'antica città; ed egli giunse alla conclusione che questa doveva occupare uno spazio molto più ampio, costituito da tutto l'altipiano. Ma l'altipiano stesso a me pare essere solo l'acro­poli, mentre la città vera e propria bisogna ricercarla a valle; e precisamente sotto l'alveo dell'attuale torrente Patrì la cui larghezza massima è di circa km. 1, e che si trova immediata­mente ai piedi dell'altipiano, a circa 500 mt. in linea d'aria, sul versante est.

A orientarmi verso tale ipotesi, è stata l'esistenza di una necropoli di tipo siculo-ellenica, del VII-VI sec. a.C., messa in luce nei primi anni di questo secolo da Paolo Orsi 3, situata tra l'acropoli e la valle del Patrì, in contrada Mustàco.

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2. Cfr. LUIGI BERNABÒ BREA , Città di Longane, cit., pp. 42-43.

3.  PAOLO ORSI, Necropoli sicula a Pozzo di Gotto in quel di Castroreale [ Messina ], in « Bullettino di Paletnologia italiana », Parma , Tip. Federale. 1916, Serie V, Tomo I, a. XLI, pp. 71-84.

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