Le Sorgenti di Terme | ||||||||||||
La
Storia Hotel Terme 1920
Collaboratori: Roberto Rizzo
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Le sorgenti che sgorgano sono due: La Fonte di Venere, conosciuta sin dall'antichita, e la Ciappazzi. La sorgente Fonte di Venere scaturisce a 70 metri s.l.m. in terreno costituito da arenarie gialle e sabbie. L'acqua ha una temperatura di 34°C. e con una portata di circa 1/3 di litro al minuto secondo. Avendo una temperatura compresa tra 30° e 40° C. e classificata fra ie acque termali. L'acqua e incanalata fino ai sottostanti serbatoi dello Stabilimento. La prima analisi chimica, di cui si ha notizia, fu eseguita nel 1846
da NataleSaija. Analisi successive furono quelle di G. Mancuso Lima nel
1874 e nel 1925 di G. Gasperini. Una ricerca dettagliata di una analisi chimico-fisica dell'acqua si deve a B. Ricca e G. Faraone che nel 1952
conclusero l'indagine. Riportiamo alcuni dati essenziali per avere un
quadro delle qualita del l'acqua. Il residue fisso a 180° e di gr.
3,800 e il grado solfidrometrico 10,22. Trattasi, pertanto, di
acqua termo-rninerale- solfurea-bicarbonata e viene usata per bagni,
fanghi, cura idropinica, inalazioni e irrigazioni. La prima analisi chimica di questa acqua venne eseguita nel 1889 da E. Paterno e V. Oliveri e nel 1925 da G. Gasperini. Nel 1952 B. Ricca e G. Faraone effettuarono anche un'analisi- chimico-fisica sull'acqua Ciappazzi e la classificarono minerale bicarbonato-aica-lino-terrosa. Una recente analisi, dalla quale stralciamo alcuni dati essenziali, e stataeseguita nel 1965 da B. Ricca.
L'Autore citato sostiene, in considera-zione della complessita delle analisi, che i controlli analitici sono molto soddisfacenti e conferma la precedente classificazione, anche se sono emersi alcuni dati quantitativi diversi; e noto il fatto che nel tempo ie acque mineral! subiscono delle variazioni nella composizione. Le acque delle sorgenti Fonte di Venere e Ciappazzi, pur essendo vicine tra di loro, hanno caratteristiche diverse. Nonostante la differenza apparente dovuta alla presenza di idrogeno solforato nella sorgente Fonte di Venere si ritiene che le due acque abbiano una comune origine; nell'acqua Ciappazzi si rileva una lieve maggiore mineralizzazione con un contenuto notevole di anidride carbonica. L'acqua "Fonte di Venere" per le sue qualita
fisico-chimiche e una delle poche acque solfuree che puo essere impiegata anche per uso idropinico.Lo
zolfo e presents in massima parte sotto forma di idrogeno solforato
libero e combinato ed e l'elemento piu attivo di tutte ie combinazioni
dello zolfo nelle acque minerali. Le indicazioni terapeutiche delle
acque sono le malattie del fegato e delle vie biliari, reumatismo e
malattie del ricambio, affezioni ginecologiche e malattie dell'orecchio,
naso e gola. |